Ispessimento del muscolo cardiaco: i test genetici aiutano tutta la famiglia

Le malattie cardiache sono spesso associate all'avanzare dell'età o a uno stile di vita non sano. Ma sempre più spesso ci sono anche pazienti giovani...
Esattamente. Il problema cardiaco di gran lunga più comune è la coronaropatia, cioè una malattia dei vasi cardiaci. A causa di fattori di rischio come l'ipertensione, l'obesità, il diabete, i lipidi nel sangue o il fumo, spesso presenti da anni, questi possono restringersi con l'avanzare dell'età e portare a un infarto.
Tuttavia, l'ispessimento del miocardio è un problema che può diventare evidente già nella pubertà, anche se i sintomi avvertiti dai pazienti colpiti variano notevolmente. Anche il decorso della malattia nota come ipertrofia del muscolo cardiaco (cardiomiopatia ipertrofica - HCM o cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva - HOCM) è molto individuale in ogni caso. Nella maggior parte dei pazienti, il decorso è benigno. Ma può anche andare diversamente.

Può descrivere questo aspetto in modo più dettagliato?
Volentieri. Il caso di uno dei miei pazienti è insolito perché il 49enne è arrivato in ospedale per una lombalgia e l'ispessimento del muscolo cardiaco è stato scoperto per caso durante la visita. Durante l'esame fisico di routine più approfondito, l'uomo presentava un soffio al cuore e un ECG a riposo anormale. L'esame ecografico del cuore ha mostrato un grave ispessimento del muscolo cardiaco, che tra l'altro ha portato a un malfunzionamento delle valvole cardiache e ha ostruito il flusso di sangue dal cuore. La diagnosi di ispessimento miocardico (HOCM) è stata infine confermata dalla risonanza magnetica (RM).

Il paziente ha apparentemente convissuto con il muscolo cardiaco ispessito da diverso tempo. Come stava il paziente dopo la diagnosi?Abbastanza bene. La condizione è rimasta relativamente stabile per i cinque anni successivi. In seguito, tuttavia, il paziente ha sempre più spesso lamentato mancanza di respiro durante lo sforzo fisico e infine anche dolore toracico durante quest’ultimo, che non è migliorato nonostante i farmaci. L'ecografia ha mostrato che il muscolo cardiaco si era ulteriormente ispessito. Il sangue tra il ventricolo sinistro e l'aorta non poteva più fluire correttamente. Inoltre, si è verificato un crescente riflusso tra il ventricolo sinistro e l'atrio sinistro attraverso la valvola cardiaca. Alla fine, abbiamo dovuto rimuovere chirurgicamente diversi strati del muscolo cardiaco e inserire una valvola cardiaca. Da allora, tuttavia, il paziente sta bene. La dispnea e il dolore toracico sono scomparsi.

Perché ha comunque consigliato al paziente e ai suoi fratelli di sottoporsi al test genetico? I tre fratelli e le due sorelle non avevano problemi cardiaci noti.
È un dato significativo quando un paziente giovane soffre di un ispessimento del muscolo cardiaco. Questo mi fa sempre alzare la guardia. Sospetto immediatamente che la causa sia una variante genetica. Se si conosce il gene che causa la malattia del paziente, è possibile cercare questo gene nei parenti più stretti del paziente (fratelli, figli ed eventualmente anche genitori, zii e zie) utilizzando analisi del sangue relativamente semplici. Se viene individuato il gene corrispondente, sono indicati un attento monitoraggio e, se necessario, un trattamento. Anche se spesso i pazienti non avvertono gli effetti della malattia per molto tempo, trarrebbero beneficio da un trattamento precoce.

Cosa ha rivelato l'analisi genetica?
La consulenza genetica obbligatoria prima dell’analisi ha già indicato una predisposizione genetica: il padre del paziente è morto a 74 anni, presumibilmente per insufficienza cardiaca. Anche in uno dei figli del paziente il muscolo cardiaco è fortemente ispessito all'età di 19 anni. All'altro figlio è stato diagnosticato un lieve ispessimento del muscolo cardiaco all'età di 24 anni. Dopo aver ottenuto l'approvazione dei costi, il mio paziente si è sottoposto a un test genetico. Sono stati analizzati ben 78 geni associati al muscolo cardiaco. Abbiamo identificato una variante nel gene MYH7, che è stata poi riscontrata anche in uno dei suoi figli.

Che cos'è questa variante genetica?
Le alterazioni (mutazioni) nel gene MYH7 e nel gene MYBPC3 sono responsabili di circa il 40% degli ispessimenti ereditari del muscolo cardiaco. Sono già state identificate diverse centinaia di varianti che possono portare a questi cambiamenti.

Che cosa significa l'analisi genetica per la terapia?
Poiché il decorso dell'ispessimento ereditario del muscolo cardiaco è molto individuale, il risultato non consente di per sé un trattamento migliore. A mio parere, il vantaggio maggiore è che tutti i parenti con un rischio aumentato di un muscolo cardiaco ispessito hanno la possibilità di effettuare un test genetico, se lo desiderano (screening a cascata): le persone che non sono portatrici di una variante genetica evidente possono quindi essere esentate da regolari controlli cardiologici, mentre i portatori di varianti dovrebbero sottoporre il loro cuore a regolari esami ecografici ed ECG per poter reagire rapidamente ai cambiamenti. In particolare, le attività sportive agonistiche dovrebbero essere evitate in caso di ispessimento del muscolo cardiaco causato geneticamente. Inoltre, mavacamten potrebbe essere presto disponibile come farmaco in grado di influenzare favorevolmente il decorso della malattia.