Diagnosi precoce del cancro colorettale

Se il cancro colorettale viene diagnosticato precocemente, va incontro a guarigione nella maggior parte dei casi. I metodi principali di diagnosi precoce del cancro colorettale sono l’esame del sangue occulto nelle feci (FIT) e la colonscopia.

Lega svizzera contro il cancro

20. December 2023

Visualizzazione intestinale
Gli esami per la diagnosi precoce hanno lo scopo di scoprire il cancro prima che si manifestino i disturbi. (Foto: Pexels)

Esame del sangue occulto nelle feci (FIT)
Questo esame ricerca il sangue nelle feci anche quando non è visibile a occhio nudo. Il sangue può provenire da lesioni di polipi o tumori dell'intestino crasso. L’esame del sangue occulto nelle feci è disponibile dal medico o in molte farmacie. I campioni delle feci vengono analizzati e valutati da specialisti e i risultati vengono discussi con la persona che si è sottoposta al test.
Se è stato riscontrato sangue nelle feci bisogna determinarne l'origine, in genere per mezzo di una colonscopia. L’origine del sangue può anche essere non maligna, per esempio le emorroidi. Di solito, se non si riscontra sangue nelle feci, non è necessario procedere a ulteriori accertamenti.

Colonscopia
La colonscopia permette di osservare l’intestino dall’interno per mezzo di una telecamera, la quale viene introdotta nell'intestino. Le immagini riprese dalla telecamera si possono osservare direttamente su un monitor. Questo metodo permette di individuare con un elevato grado di sicurezza polipi intestinali e tumori anche di dimensioni minime. I polipi possono essere asportati direttamente durante la colonscopia, evitando che in futuro si possano trasformare in cancro.
Questo esame richiede che l'intestino sia svuotato dalle feci, per consentire di valutarne bene l’interno. Per questo, il giorno prima e il giorno stesso dell’esame bisogna ingerire un forte lassativo e in seguito bere in abbondanza.
In genere questo esame non è doloroso, anche se l'introduzione dell'endoscopio può risultare fastidiosa. Se il·la paziente lo desidera, durante la colonscopia può essere somministrato un calmante.
La colonscopia presenta un rischio basso di complicazioni. In rari casi, durante l'asportazione di polipi, si può lesionare l’intestino o possono insorgere delle emorragie.  
L'assicurazione di base copre i costi degli esami di diagnosi precoce del cancro intestinale nelle persone dai 50 ai 69 anni. Viene rimborsato un esame del sangue occulto nelle feci ogni due anni o una colonscopia ogni dieci anni. Gli esami non sono esonerati dalla franchigia e il paziente deve pagare l'aliquota percentuale.
Nell’ambito di un programma sistematico di screening, gli esami sono esonerati dalla franchigia. Il paziente deve solo pagare l’aliquota percentuale.

Che cosa consiglia la Lega contro il cancro?
La Lega contro il cancro raccomanda di sottoporsi a esami di accertamento diagnostico precoce del cancro colorettale alle donne e agli uomini sopra i 50 anni. E' importante informarsi presso il proprio medico o il farmacista di fiducia per sapere anche se nel Suo Cantone ci sono programmi di screening del cancro colorettale. 

Le persone che hanno un rischio elevato di cancro colorettale (a causa della presenza di cancro o polipi dell’intestino nei genitori o in fratelli/sorelle, polipi intestinali antecedenti, malattie infiammatorie croniche dell’intestino) dovrebbero rivolgersi al proprio medico per sapere a quale età debbano cominciare a sottoporsi ad accertamenti.

Ridurre il rischio
Purtroppo non esiste un modo per proteggersi dal cancro colorettale. Tuttavia, uno stile di vita sano può ridurre il rischio di ammalarsi:
•    mantenga il suo normopeso,
•    faccia abbastanza movimento,
•    mangi poca carne rossa lavorata e assuma a sufficienza alimenti che contengono molte fibre (ad es. cereali integrali, verdura e frutta),
•    beva poco alcol,
•    non fumi.

Riconoscere i sintomi
Il cancro colorettale si sviluppa lentamente, e possono perciò passare diversi anni prima che si manifestino disturbi, come:
•    sangue nelle feci;
•    tenesmo rettale (bisogno impellente di defecare) non accompagnato da defecazione;
•    cambiamento delle precedenti abitudini dell’alvo (defecazione);
•    dolori addominali persistenti di nuova insorgenza;
•    inspiegabile perdita di peso.